Bruxelles – Inflazione ancora in flessione. A maggio nell’eurozona è attesa all’1,9 per cento, dunque al di sotto il 2 per cento, l’obiettivo di riferimento della Banca centrale europea, e in calo di 0,3 punti percentuali rispetto ai valori di aprile. I dati preliminari di Eurostat diffusi oggi (3 giugno) preparano la strada per un ulteriore riduzione dei tassi di interesse, che analisti di mercato e addetti ai lavori si attendono dalla Bce in occasione della riunione di questa settimana (4-5 giugno). Ci si aspetta un ribasso di un altro quarto di punto (-0,25 per cento), e l’inflazione attesa per maggio aiuta in tal senso.
A trainare verso il basso il costo della vita la voce ‘servizi’ (3,2 per cento a maggio, rispetto al 4 per cento di aprile), energia (stabile a -3,6 per cento) e beni industriali non energetici (stabile a 0,6 per cento). Aumenta invece il carrello della spesa, con la voce generali alimentari (3,3 per cento, rispetto al 3 per cento di aprile.)
Tra le principali economie dell’eurozona sotto il valore di riferimento della Bce Italia e Spagna (1,9 per cento), in linea con la media dei Paesi Ue con la moneta unica, e leggermente sopra (2,1 per cento la Germania).